Le Disposizioni Anticipate di Trattamento possono essere fatte tramite il Notaio
Una valutazione appropriata della materia può consentire di impostare il caso concreto in modo corretto e di conoscere adeguatamente gli oneri connessi alla trasmissione dei patrimoni
La dichiarazione di successione è un obbligo di natura fiscale che deve essere assolto entro 12 mesi dalla data del decesso. Prima di avere presentato la dichiarazione di successione non si possono compiere atti dispositivi dei beni caduti in successione
L’accettazione dell’eredità è trascritta dal notaio nei pubblici Registri Immobiliari. La trascrizione è raccomandata anche nel caso dell’accettazione tacita.
A seguito della “rinuncia” all’eredità, essa può devolversi a favore di altri soggetti: per “rappresentazione” a favore dei discendenti in linea retta del defunto o dei fratelli e sorelle, oppure a favore degli altri chiamati di pari grado.
Il chiamato all'eredità la accetta tacitamente quando compie un atto che presuppone necessariamente la sua volontà di accettare e che non avrebbe il diritto di fare se non nella qualità di erede.
Per evitare di dover rispondere degli eventuali debiti del defunto oltre il valore dell’attivo caduto nella successione occorre che la accettazione sia fatta con il “beneficio dell’inventario”.
L'eredità si acquisisce mediante la cosiddetta "accettazione", che può essere espressa o tacita ed ha effetto retroattivo dalla data dell'apertura della successione.
L’eredità si devolve “per legge”, a favore delle persone indicate nel Codice Civile, o per testamento. Il testamento può essere fatto in forma pubblica con atto notarile o in forma scritta direttamente e interamente dal testatore.